Mauro è in Provincia di Parma; ieri ha camminato anche in altura (e il cellu non prendeva, dinci) lungo la valle Sporzana per una via che collega i paesi di Respiccio, Svizzano (dove ha dormito, a S. Margherita), salendo poi a Nardone e Terenzio, su un antico tracciato dell'800. Qui c'è un antico borgo con case in pietra, Bardone, tappa tra le più importanti della Via Francigena, che nel tratto appenninico prendeva il nome di strada di monte Bardone. La chiesa dedicata all’Assunta risale alla fine dell’XI sec. Si prosegue tra prati, campi e boschi, risalendo fino a Terenzio che, straordinariamente per questi luoghi, conserva una chiesa settecentesca. Acqua di fonte e via verso il Monte Cassio.
Dalla Selva del Bocchetto, vicino a Cassio, spiccano i Salti del diavolo, curiosi picchi di roccia sedimentaria che pare si spingano dal Piemonte fino alla Toscana
Mauro dovrebbe arrivare nel pomeriggio a Berceto, la tappa piu’ meridionale della via Francigena in provincia di Parma. La pavimentazione in pietra e gli splendidi portali del XV sec. di alcuni palazzi signorili ne fanno un percorso suggestivo.
Dalla Selva del Bocchetto, vicino a Cassio, spiccano i Salti del diavolo, curiosi picchi di roccia sedimentaria che pare si spingano dal Piemonte fino alla Toscana
Mauro dovrebbe arrivare nel pomeriggio a Berceto, la tappa piu’ meridionale della via Francigena in provincia di Parma. La pavimentazione in pietra e gli splendidi portali del XV sec. di alcuni palazzi signorili ne fanno un percorso suggestivo.
Ricordo agli amici viaggiatori pellegrini e non sparsi lungo il percorso: fatevi sentire se volete raggiungerlo per un pezzo di strada, ora il telefono ha campo: 347 8043488.
Ed io - vi chiederete? - continuo a cinguettare: angelica1212.oneminutesite.it
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