sabato 26 marzo 2016

A chi mi chiede il perché di tanto pellegrinare

Qualcuno mi chiede il perché di tutto questo camminare e fa bene, perché questo andare in giro non è solo per divertirsi, e non raccontiamo le vacanze per vantarci: 3-4 anni fa a mio marito Mauro è stato diagniosticato improvvisamente un tumore brutto e molto raro.
Inoperabile. Un sarcoma dei tessuti molli.
Lo ha combattuto e curato con chemio sperimentali pazzesche. Poi gli hanno detto: è tutto fermo. Grazie al loro ottimo lavoro e grazie a Dio. Grazie anche alla sua forza di volontà.
Da lì ha iniziato a camminare, spesso da solo perché io - part time - lavoro in un giornale.
Già prima facevamo viaggi particolari, zaino in spalla, in economia, ecosolidali se possibile.
Prima di conoscerci io andavo in Africa in missione e lui a camminare lungo Camino real inca fino a MatchuPitchu
Ora appena può parte.
Lo seguo «e lo amo a distanza e con il cuore libero», e racconto. Si è testimoni l'uno dell'altro.
Si testimonia agli altri per dare forza e speranza.
Quando torna, fa i controlli a Candiolo (Istituto per la ricerca sul cancro in provincia di Torino), se va tutto bene gli fanno "il bollo" e poi gli chiedono "dove andiamo stavolta?". E lui riparte; coi miei genitori anziani, il lavoro, la scuola di counselling, i corsi che tengo come terapeuta di voce e respiro, la musica che fa bene, quando lui c'è si fa tutto fitto fitto e quando non c'è pure di più. Perché quando torna si prepara per ripartire… so che sembra strano ma lui vuole vivere e… ha ragione.
Quando non vogliamo più vivere, da Lassù ci potano!
Buonissima S. Pasqua cari amici

giovedì 24 marzo 2016

Abel Tasman treck

In differita ecco il commento del pellegrino dopo alcuni giorni di trekking nell'Isola sud della New Zeland: «Terra di mezzo isola del sud Abel Tasman treck. Quando sono partito era descritto come uno dei più famosi e spettacolari, non solo è vero ma di più, la natura che lo attraversa è magica, i colori del mare indescrivibili, le spiagge e le baie ti lasciano a bocca aperta ad ogni svolta. Una mattina sveglia alle 5.30: bisogna attraversare la baia di Awaroa quando la marea è bassa altrimenti è pericoloso, con la luce frontale e piedi nudi, per poi inoltrarsi nella foresta... ho provato un' emozione primordiale, un contatto con la natura indimenticabile, le onde del mare e i suoni della foresta e piano piano la luce dell'alba che dà la vita. Grazie di esistere New Zeland».

giovedì 17 marzo 2016

New entry ne la Compagnia dell'Anello: Mauro Beccaria sul monte Fato




Commento in diretta (anzi differita + 12 h): «Sono senza parole: avere l'opportunità di arrivare in vetta al Nagatoue e al Tongariro per ammirare uno spettacolo della natura così speciale in una giornata di sole spettacolare... ringrazio il Cielo per questo. Il monte Fato è stato clemente l'avventura continua».

sabato 12 marzo 2016

Vi sembra forse un post dell'Islanda?

E invece no! è una delle pozze calde termali della New Zeland, per la precisione Rotorua!
Mauro ci ha fatto il bagnetto (non dove l'acqua bolle eh!) e ci siamo sentiti: era piacevolmente sorpreso! Bene: tutta salute… e quindi avanti tutta!
Un caro saluto dal pellegrino, e ovviamente da me!

Keep in touch!

giovedì 10 marzo 2016

Riemerso dalle grotte di Waitomo...

… ora il pellegrino-esploratore Mauro è a Rotorua!
ultreja!
ti pensiamo tutti, buon viaggio anche dalla tua mogliettina Angie La Roja

lunedì 7 marzo 2016

New Zeland, + 12 ore: avrei voglia di fare un buchino fino al centro della terra e poi spuntare lì da lui

Come suggeriva il mio caro amico diacono Enrico Berardo, basterebbe fare un buchino fino al centro della terra e poi spuntare lì da lui! è dalla parte opposta della terra, a camminare, nuotare, fare surf e bagni, nell'acqua fresca dei torrenti e nell'acqua tiepida del mare della Tanzania che ieri ha visto incontrare il Pacifico! camminerà molti giorni il mio pellegrino: è il suo modo, un modo ok x combattere e vincere la malattia, infatti, grazie a Dio, ad ogni controllo i medici dell'Istituto di ricerca sul cancro di Candiolo (To) gli fanno il "bollo" e poi gli chiedono «dove andiamo stavolta?». Per chi vuole approfondire qualcosa di assolutamente incredibile vi attacco il post del giornalino Pineroloindialogo cui collaboriamo da anni. Non anticipo nulla.... fateci un click, qui sotto!
 

http://pineroloindialogo.it/pineroloindialogo2016/pineroloindialogo3_2016/viaggiare.htm

venerdì 4 marzo 2016

Dal Monte Bianco alle spiagge di Auckland


Col pellegrino siamo stati sul monte Bianco con la funivia nuova, lo skifly di Courmayeur 10 gg fa e l'altro giorno mi è arrivata tra le prime sue foto questa dell'isola Nord della New Zeland.
Ci siamo telefonati co whatsapp stamattina, 12 ore avanti lui, 12 ore indietro io, dopo cena lui prima di colazione io. Il mondo sta in una mano. Di fronte alla meraviglia della natura e del nostro legame, impegnativo, ma di cui ringrazio Dio ogni giorno non posso che dire "Amen".
https://www.youtube.com/watch?v=cNoKFcQZL5c