martedì 4 settembre 2012

3 viaggi per 3 differenti tipologie di minivacanze

Per chi ha qualche giorno di vacanza e non può per le ragioni più disparate andare tanto distante, come in genere facciamo mio marito ed io, che questa volta siamo bloccati tra Istituto di ricerca e cure mediche con scadenze ravvicinate, ma penso anche a chi abbia i familiari anziani, o i bimbi piccoli, o semplicemente poche ferie ed un budget ridotto.



Uscita nelle nostre montagne. Punta Cornour. Prali (To). Un giorno.
Salita dalla Strada provinciale 23 del Sestriere da Pinerolo (To) fino all’incrocio (svolta a sinistra), a Perosa Argentina, per la Val Germanasca dirigendoci a Prali, oltre le miniere di talco-grafite, visitabili. Dal grazioso paesino di Prali si prende la Seggiovia dei 13 Laghi tra pini, rododendri, arbusti odorosi, ginepro, lamponi selvatici e mirtilli, con qualche marmotta che fa capolino mentre c’è ancora silenzio. Si va fino in cima, oltrepassando una cortina di nuvole e si imbocca sentiero, ben tracciato, verso la punta del monte Cornour 2.868 metri, sullo spartiacque fra la Val Germanasca e la Val Pellice. 
Saliamo in due ore con calma fino alla croce che spicca nel mare bianco lattiginoso delle nebbie appena restaurata dall’associazione La Giovane Montagna: lucente, al suo centro, il bronzeo volto di Cristo. 
Ci rifocilliamo e ridiscendiamo tra fiocchi di nuvole impigliati lungo la costa con lo sfondo aguzzo del Monviso, il Re di Pietra; imbocchiamo il sentiero che conduce alla Conca dei 13 Laghi, a 2.537 m, alle casermette, con ampio e comodo percorso erboso, adatto anche alle famiglie con bimbi, e ridiscesa in seggiovia. Una giornata di frescura e sano movimento. Volendo si può godere già di un’ottima vista a metà salita della seggiovia, dove c’è un rifugio con ristorante. 
Per sapere prima come sarà il tempo, meglio dare un'occhiata alla webcam: www.neveitalia.it/ski/prali/sci.php?name=Webcam&webcam_op=wiewwebcam&sid=365

1 commento:

  1. Eh ma non vale! Voi, per le uscite brevi, godete di posti incantati! Non è giusto!
    Un abbraccio.
    Barbara

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