martedì 23 maggio 2017

Il pellegrino Mauro nel deserto di Giuda




Da due giorni Mauro Beccaria, il mio marito pellegrino, sta percorrendo i territori occupati palestinesi, alloggiando in kibbutz (dall'ebraico kvutza = gruppo), recintati con muro e filo spinato, con guardie armate di mitragliatrici agli ingressi e cartelli inquietanti che scoraggiano l'ingresso.
La gente è un po' più chiusa, hanno le loro ragioni. Ciononostante ha trovato passaggi ed ospitalità, molto cuore, sempre. E' caduto per la stanchezza domenica. Ma poi si è ripreso. E fino ad oggi non avevo news....

Dal Vangelo di Matteo capitolo 4: «Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 2Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 3Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' che queste pietre diventino pane». 4Ma egli rispose: «Sta scritto:
Non di solo pane vivrà l'uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio».
5Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio 6e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti:
Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo
ed essi ti porteranno sulle loro mani
perché il tuo piede non inciampi in una pietra».
7Gesù gli rispose: «Sta scritto anche:
Non metterai alla prova il Signore Dio tuo».
8Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria 9e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». 10Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti:
Il Signore, Dio tuo, adorerai:
a lui solo renderai culto».
11Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano».

Ecco che cosa mi son trovata in mano aprendo a caso il mio Vangelino. 
Era la risposta. Di dove si trovava Mauro e che potevo stare tranquilla, perché Qualcuno di più grande aveva già vinto il mondo.
Non avevo notizie eccetto un sms di richiesta di aiuto perché Mauro era rimasto chiuso dentro alla stanza dopo un po' di riposo e non riusciva a mettersi in contatto con i gestori. Allora aveva chiesto aiuto a me, alla mogliettina lontana, che cercavo di contattare col cellulare degli sconosciuti che di inglese non ci capivano. E poi ero rimasta con il fiato sospeso. Allora ho chiesto a Coloro che non han bisogno del telefono e mi sentivo che potevo tranquillizzarmi.
Infatti ieri sera Mauro aveva rinunciato ad uscire dalla finestra perché lo hanno soccorso direttamente … sfondando la porta.



Stamane all'alba ha lasciato il kibbutz (con numerosi pannelli solari che danno energia) e si è rimesso in viaggio. Non è solo, sta andando a Gerico, lui e la sua ombra, e la sua anima, e su antichi sentieri.
Con la gente del posto che lo saluta e gli chiede se ha bisogno...


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